Cancellazione del volo. Diritto alla compensazione pecuniaria, alla riprotezione del volo e al risarcimento del danno.
Il Giudice di Pace di Palermo, con la sentenza 1825/2019, ha dato ragione al passeggero difeso dall’avvocato Claudio Purpura, condannando la compagnia aerea a pagare il risarcimento per il volo cancellato.
Il Fatto.
Il passeggero era in possesso di una prenotazione per il volo Palermo – Londra Stansted. Il suddetto volo veniva cancellato poche ore prima della partenza.
Il vettore offriva un nuovo volo, in data successiva, in tarda serata. Il passeggero, tuttavia, aveva bisogno di rientrare a Londra prima possibile e, pertanto, era costretto ad acquistare a proprie spese un nuovo volo con altra compagnia.
In assenza di un’offerta per il disagio subito da parte della Compagnia aerea, il passeggero si rivolgeva all’avvocato Purpura per tutelare le proprie ragioni.
La compagnia aerea eccepiva il difetto di giurisdzione del giudice italiano, sostenendo che il giudice competente sarebbe stato il tribunale irlandese in ragione delle condizioni generali di contratto.
Inoltre, sosteneva che nulla era dovuto, in quanto la cancellazione sarebbe stata conseguenza delle condizioni meteo avverse.
L’avvocato Purpura è riuscito a smontare ogni eccezione, dimostrando che la documentazione allegata dal vettore non provava quanto sostenuto dallo stesso.
In diritto.
A. Assistenza.
Il passeggero, nel caso di volo cancellato, ha diritto, sempre e comunque, all’assistenza. In concreto, la compagnia aerea avrebbe dovuto offrire il transfer dall’aeroporto alla struttura alberghiera, il pernotto e i pasti.
Nel caso portato in giudizio, il passeggero ha dovuto sopportare il costo del taxi e, pertanto, il Giudice ha condannato la compagnia a rimborsare tale costo.
B. Compensazione pecuniaria.
Non avendo fornito alcuna prova circa l’esistenza di cause eccezionali, la compagnia aerea è stata condannata a corrispondere la compensazione pecuniaria per una somma di euro 400,00, in relazione alla distanza superiore a 1.500,00 km tra Palermo e Londra.
C. Sul rimborso del nuovo volo.
Il passeggero ha dovuto affrontare a sue spese l’acquisto di un nuovo volo, per una somma di 282,46 euro, per giungere a Londra prima possibile.
D. Sulle spese legali.
In conclusione, il passeggero ha ottenuto un risarcimento pari ad euro 666,17 e non ha dovuto sopportare alcun costo per le spese legali, avendo il giudice condannato il vettore a corrispondere integralmente le stesse.
Palermo, 12/07/2019.
Avv. Claudio Purpura
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